IL PROGETTO “TOTAL RESILIENT APPROACH” DI THETIS SPA VINCE IL CONCORSO INTERNAZIONALE INDETTO DALLA CITTÀ DI BOSTON (USA)

BOARD 3_okLa città di Boston, The Boston Harbor Association, l’Autorità Redevelopment Boston, e la Boston Society of Architects, sono i soggetti promotori del Living With Water, un concorso internazionale di soluzioni per il futuro delle città soggette ai rischi di innalzamento del livello dei mari. ”Il concorso – ha detto Martin J. Walsh sindaco di Boston presentando l’iniziativa – è un invito ad agire e chiediamo in questo modo, a tecnici capaci di proiettarsi nel futuro, di immaginare Boston nel 2100. Investiamo per diventare una città resiliente, più sicura e anche più bella e vivibile.”

Al concorso, bandito in concomitanza del secondo anniversario dell’uragano Sandy, che nel 2012 ha colpito la costa est degli Stati Uniti, facendo oltre 65 miliardi di dollari di danni, hanno partecipato 50 equipe internazionali altamente qualificate.

Thetis si è aggiudicata il primo posto per la proposta di trasformazione del sito di Morrissey Blv, un’area in affaccio sulla baia di Boston già ad oggi soggetta ad sommersione in occasione di maree eccezionali. La proposta mira ad aumentare la resilienza dell’area trasformando il sedime viario in un’infrastruttura multifunzione: la strada rialzata diviene così una barriera fisica a protezione degli abitati in cui integrare funzioni di servizio alle aree limitrofe (parcheggi, cisterne di stoccaggio acqua, volumi tecnici, etc.).

La proposta, sviluppata dai tecnici di Thetis, in collaborazione con quelli del Consorzio Venezia Nuova, con lo studio Boston 2_new_codi architettura PROAP dell’arch. J. Nunes e con il contributo anche di docenti del MIT e della Boston University, prevede che a breve-medio termine lo sviluppo urbano di Boston sia attuato secondo i paradigmi di resilienza ambientale e di co-evoluzione per l’adattamento al cambiamento climatico, trasformando le infrastrutture urbane in elementi flessibili utilizzati per la riqualificazione ambientale e la coesione sociale, realizzando argini che diventano ambienti polivalenti.

La proposta di progetto si è inoltre estesa all’adiacente penisola di Columbia Point prevedendo la rimodulazione altimetrica dei bordi marginali e la riqualificazione ambientale e morfologica della fascia costiera. Tale strategia, finalizzata a migliorare la resilienza dell’area attraverso la riconfigurazione e rinaturalizzazione degli spazi a verde pubblico, include un insieme di proposte per lo sviluppo sostenibile delle nuove aree urbane: ciclo integrato dell’acqua, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, fitodepurazione per il trattamento dei reflui urbani, utilizzo di tetti verdi e contenimento delle superfici pavimentate.

A medio-lungo termine, per innalzare i livelli di resilienza della città di Boston, Thetis ha infine proposto di realizzare un sistema di barriere mobili che abbracciano l’intera baia, in grado di proteggere temporaneamente tutta la città dall’innalzamento del livello del mare e da eventi straordinari, quali uragani o tsunami, senza limitare la vivificazione mareale e il traffico delle merci, facendo tesoro delle esperienze in corso a Venezia per la salvaguardia della città e della sua laguna.

Sito ufficiale del concorso: http://www.bostonlivingwithwater.org/.