Thetis, in ATI con Agriteco, è stata incaricata della progettazione delle opere finalizzate al recupero e alla valorizzazione del complesso storico monumentale di Forte San Felice a Chioggia e della sistemazione ambientale dell’ampia area limitrofa, di potenziale interesse naturalistico, denominata “Area verde San Felice”.
Il progetto, promosso dal MIT – Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia tramite il suo Concessionario Consorzio Venezia Nuova, è parte integrante del lavoro sviluppato dal Tavolo Tecnico istituito con il Protocollo d’intesa firmato nel 2018 tra Ministero della Difesa, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Agenzia del Demanio e Comune di Chioggia.
Il progetto è volto a:
- definire gli interventi necessari all’eliminazione delle situazioni di degrado materico e di dissesto degli edifici storici;
- definire gli interventi di sistemazione ambientale degli spazi scoperti, degli accessi e dei percorsi necessari alla fruizione pubblica del compendio;
- definire le possibili future destinazioni d’uso da insediare all’interno del compendio, affinché siano fattibili sotto il profilo economico-finanziario e sotto il profilo giuridico-procedurale, nonché compatibili con l’obiettivo ultimo della conservazione del patrimonio storico-monumentale, paesaggistico ed ambientale del Forte;
- definire le modalità di intervento da seguire nei successivi sviluppi progettuali rivolti all’adeguamento funzionale del nuovo insediamento, relativi all’edificato, agli spazi scoperti nonché alle opere di urbanizzazione primaria.
Le scelte relative alle modalità di intervento e, in particolar modo, alle future destinazioni d’uso di ciascun singolo edificio e degli spazi scoperti sono state valutate in stretta collaborazione con gli Enti che costituiscono il Tavolo Tecnico al fine di recepire le varie esigenze e per verificare costantemente la rispondenza del progetto alle necessità emerse.
Il complesso degli interventi sarà definito mediante la stesura del progetto di fattibilità tecnica ed economica mentre le successive fasi progettuali saranno avviate secondo le priorità sulla base dei finanziamenti disponibili.
Dagli incontri e dai sopralluoghi effettuati dai membri del Tavolo Tecnico sono stati inoltre individuati gli interventi di carattere prioritario che costituiranno la prima fase dei lavori e che riguardano la sistemazione di quota parte degli spazi scoperti del Forte al fine di realizzare un primo itinerario di visita aperta e le opere di restauro conservativo del Portale realizzato da Andrea Tirali nel 1704, l’edificio monumentale di ingresso posto in affaccio sulla Laguna, verso il centro storico di Chioggia, che per secoli è stato l’unico punto di accesso del Forte.